Invecchiamento e artrite: sintomi e cause

  • Autore: marco arduino
  • 13 giu, 2018

Il corpo umano, si sa, è una macchina perfetta in cui ogni singolo elemento svolge una funzione essenziale, per questo è bene cercare di mantenere ad ogni età uno stile di vita equilibrato e monitorarne la salute attraverso accertamenti periodici. Anche di fronte a sane abitudini e a una corretta alimentazione, soprattutto tra gli anziani, sono numerosi i disturbi che riguardano le articolazioni, preziose alleate che permettono alle ossa di non logorarsi a contatto tra loro. Con il passare del tempo queste strutture anatomiche prevalentemente di natura fibrosa o cartilaginea tendono a logorarsi o a infiammarsi, procurando disturbi di diversa natura.

Come riconoscere i segnali della patologia

Per riconoscere questa patologia, che può essere di origine autoimmune, idiopatica o traumatica, è essenziale individuare i principali sintomi che presenta: frequente è infatti una sensazione di calore localizzata, dolore, arrossamento o addirittura tumefazione e rigidità nei movimenti. Può succedere di sottovalutare questi piccoli segnali a causa dell'andamento altalenante che può verificarsi nel corso della giornata: è infatti frequente che la sensazione di fastidio o dolore sia particolarmente acuta solo a inizio e fine giornata. Anche di fronte a un dolore intermittente è opportuno rivolgersi a un medico specialista in grado di effettuare gli accertamenti necessari, una corretta diagnosi e di intervenire per tempo, limitando laddove possibile il disturbo e rallentando il processo di aggravamento volto a intaccare sinovia e ossa.

Possibili rimedi e prevenzione

Oltre alla già citata dieta, elemento fondamentale per reintegrare nel corpo i minerali necessari a porre rimedio al disturbo, gli specialisti - in base al tipo di artrite - somministrano generalmente farmaci sintomatici e antidolorifici da assumere non in maniera costante ma solo in caso di dolore particolarmente acuto. Nei casi più gravi, o se l'utilizzo degli antidolorifici non sortisce alcun effetto, può essere utile effettuare infiltrazioni a base di corticosteroidi o acido ialuronico, che permettono una riduzione del dolore significativa anche se non definitiva. In supporto a queste terapie vi è anche la fisioterapia: effettuare esercizi mirati o sottoporsi periodicamente a cicli di ultrasuoni o ionoforesi è un ottimo modo per rieducare il corpo al movimento, sempre secondo le indicazioni del medico specialista e del fisioterapista di fiducia. Nella maggior parte dei casi, fare passeggiate, controllare la postura e il peso corporeo ed esporsi, laddove possibile, ai raggi solari sono sicuramente ottimi metodi per controllare, ridurre o prevenire l'insorgere di gonfiori e rigidità, favorendo un impatto positivo sull'umore e sul benessere fisico generale.

Autore: marco arduino 13 giu, 2018
La dislessia è un disturbo dell'apprendimento che colpisce un grande numero di anziani. Come cambia il rapporto con il linguaggio in età senile? Come conservare al meglio l'integrità mentale? Tanti consigli utili sul nostro blog.
Autore: marco arduino 13 giu, 2018
La depressione è un disturbo dell'umore che colpisce sempre di più persone in età senile. Come riconoscere i sintomi in tempo? Come intervenire? Informazioni utili e consigli pratici sul nostro blog.
Autore: marco arduino 17 gen, 2018
Quali sono i settori nei quali possiamo investire nel prossimo futuro? Ecco alcuni dati e previsioni relativi al segmento salute digitale e benessere!
Altri post
Share by: